Personal Branding: un ritratto executive può trasformare la tua carriera?
- Marco Ramin

- 10 set
- Tempo di lettura: 3 min

Oggi la prima impressione non si fa più di persona. Accade online.
LinkedIn, siti aziendali, conferenze digitali: prima ancora che qualcuno ti conosca, la tua immagine ha già parlato per te.
E sai qual è la realtà? Se quella foto non comunica leadership, fiducia e autorevolezza, perdi opportunità ancora prima di giocare la partita.
Diciamolo: se la tua foto LinkedIn sembra quella della tessera della palestra del 2009, abbiamo un problema.
📌 Dati che fanno riflettere:
Un profilo LinkedIn con ritratto professionale riceve +38% di visualizzazioni.
Aumenta del +52% le richieste di contatto.
Un recruiter impiega meno di 6 secondi per farsi un’idea di te guardando la tua foto.
Come posso saperlo? Semplice, ho chiesto a tre recruiter!
Domanda: la tua immagine digitale ti rappresenta davvero? Se la risposta è “non proprio”, continua a leggere.

Perché il personal branding oggi è fondamentale
Il personal branding non è solo marketing: è posizionamento.
Viviamo in un mondo in cui tutto passa dalla percezione → e la percezione nasce dall’immagine.
💡 Trend ultimi mesi del 2025 → quiet luxury:
Outfit minimal ma di qualità
Colori neutri e storytelling visivo
Eleganza non ostentata, ma percepita
Niente loghi giganti, niente pose plastiche: l’obiettivo non è sembrare ricchi, ma sembrare credibili.
Esempio reale:
Immagina due profili LinkedIn identici: stessa carriera, stesse competenze.
Uno ha una foto scattata male, con un taglio strano e un sorriso forzato.
L’altro ha un ritratto executive studiato, luce perfetta, outfit coerente.
Chi pensi riceverà più inviti a parlare a conferenze, più clienti, più proposte di collaborazione?
La risposta la sai già.
Il ritratto executive: molto più di una foto
Un ritratto executive ben fatto non è estetica, è strategia.
3 cose che un ritratto deve comunicare:
Leadership → la postura, l’angolazione e la luce raccontano il tuo ruolo.
Autenticità → niente espressioni finte: serve naturalezza controllata.
Affidabilità → una foto trasmette fiducia, e fiducia significa business.
Esempio divertente:
Ho visto manager con foto profilo scattate in ufficio a Natale al compleanno del cugino: camicia slacciata, bicchiere in mano, dietro un tizio che balla Despacito (De-spa-cito... quiero respirar tu cuello despacito...)

Tutto bello, sì, ma non comunica proprio leadership!
Risultato? Il loro personal branding digitale diceva: “Non sono serio”.
Un piccolo investimento nel ritratto giusto cambia radicalmente la percezione.
Come scegliere l’outfit perfetto per il ritratto
L’outfit è comunicazione visiva. Ogni capo dice qualcosa di te.
Regole d’oro per uomini
Giacca sartoriale slim fit → valorizza la figura.
Camicia bianca o azzurra, niente fantasie invadenti.
Cravatta sì, ma discreta → no colori shock o pattern eccessivi.
Scarpe eleganti, niente sneakers “creatives”.
Regole d’oro per donne
Giacca dal taglio pulito o camicia minimal → zero loghi vistosi.
Colori neutri → beige, panna, grigio, blu navy, nero.
Accessori minimal → orecchini piccoli, collane sottili, niente gioielli rumorosi.
Trucco naturale → mai eccessivo, mai anonimo.

💡 Trend attuale? Il capsule wardrobe → pochi capi premium, qualità altissima, look minimal e senza tempo. In realtà non è mai cambiato, il look minimal ha sempre un fascino potentissimo.
Fotografia + LinkedIn: la combo che converte
LinkedIn nel 2025 non è più un CV online: è il posto dove si costruisce reputazione e autorevolezza.
Un ritratto executive ben fatto:
Aumenta l’engagement dei post fino al +45%.
Ti fa percepire come leader nel tuo settore.
Porta più richieste di collaborazione e inviti ad eventi.
📌 Trend LinkedIn tardo 2025:
Video highlights verticali → perfetti per promuovere sé stessi.
Carousel interattivi → guide visive che aumentano il tempo di permanenza.
Storytelling personale → i post più virali oggi sono emotivi, autentici, diretti.
👉 Integro nei miei servizi ritratti premium + video brevi ottimizzati per LinkedIn: la combinazione più potente per distinguersi.
Come un ritratto premium cambia la percezione del tuo brand

Un buon ritratto non è solo più like o più contatti.
Significa:
Posizionarti sopra la concorrenza.
Creare coerenza visiva tra LinkedIn, sito web, CV e comunicazione aziendale.
Generare fiducia istantanea nei tuoi interlocutori.
In un mondo saturo di immagini, chi cura la propria immagine vince.
Non è apparenza, è strategia.
Vuoi distinguerti e posizionarti sopra la concorrenza?
Un ritratto executive premium è il tuo nuovo biglietto da visita digitale.
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