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Nel deserto del Sahara con una compatta

Immagine del redattore: Marco RaminMarco Ramin

Aggiornamento: 28 lug 2023



Il Marocco, un paese affascinante e ricco di storia, cultura e paesaggi mozzafiato, offre ai visitatori un'esperienza indimenticabile. Uno dei luoghi più affascinanti da esplorare è senza dubbio il Deserto del Sahara, situato principalmente nella parte meridionale del paese. Le città imperiali, come Marrakech, Fes, Rabat e Meknes, sono dei veri tesori di storia e cultura, con maestosi palazzi, antiche medine (città vecchie), mercati affollati e moschee spettacolari.

Tuttavia, quando si visita il Marocco, non si può fare a meno di essere catturati dalla magia del Sahara. Questo vasto deserto, il più grande del mondo, offre un'esperienza unica e suggestiva per i viaggiatori avventurosi. Le dune di sabbia dorata, che sembrano ondulate onde create dal vento, creano uno spettacolo naturale mozzafiato.

Considerando l'idea di coprire oltre 1600km in sella ad una moto, ho avuto la brillante idea di documentare fotograficamente l'intero viaggio solamente con una compatta digitale: una Ricoh GR III.


(il tour in Marocco)

Questa compatta digitale è la sesta Ricoh che utilizzo considerando anche le compatte analogiche (GR1, GR1s e GR1v), vorrei semplicemente scrivere il mio punto di vista su quella che è realmente una delle migliori compatte digitali in commercio.

La Ricoh GR III offre una combinazione unica di prestazioni elevate e dimensioni compatte, rendendola ideale per chi desidera un dispositivo portatile senza compromettere la qualità dell'immagine.


(fonte ephotozine.com)

Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:

  1. Sensore APS-C: La GR III è dotata di un sensore APS-C da 24 megapixel, simile a quello presente nelle fotocamere DSLR di fascia alta. Questo sensore di dimensioni generose offre un'eccellente qualità delle immagini e prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. La resa di questo sensore è impressionante!

  2. Obiettivo fisso ad alte prestazioni: la fotocamera è equipaggiata con un obiettivo GR 18.3mm f/2.8 (corrisponde ad un 28mm sul pieno formato), che offre un'ottima nitidezza e una resa dei colori eccezionale. L'obiettivo fisso aiuta a semplificare l'esperienza di scatto, concentrandosi maggiormente sulla composizione e sulle abilità fotografiche.

  3. Design ergonomico e compatto: la GR III presenta un design minimalista, ergonomico e leggero, che la rende facile da trasportare ovunque. Questa portabilità è un vantaggio significativo per i fotografi che desiderano viaggiare leggeri o cogliere l'attimo nella fotografia di strada... "eh ma hai un 28mm fisso" di solito ci si sente dire, ho capito ma è una macchina da taschino molto performante. In ogni caso la versione GR IIIx offre un 40mm quindi volendo ci sarebbe un'alternativa.

  4. Sistema di autofocus avanzato: l'autofocus ibrido della GR III è veloce e preciso, consentendo ai fotografi di catturare momenti istantanei con facilità. Inoltre, la modalità di messa a fuoco manuale offre un controllo totale per affinare la messa a fuoco in situazioni particolari.

  5. Modalità Snap Phocus: questa fotocamera è dotata di una modalità Street Snap dedicata, progettata per catturare istantaneamente fotografie di strada senza dover effettuare troppe regolazioni. Ciò rende più facile scattare foto spontanee e autentiche.

  6. Controllo creativo: nonostante le dimensioni compatte, la GR III offre una vasta gamma di funzionalità creative e filtri, permettendo ai fotografi di esprimere la loro visione artistica senza dover ricorrere a pesanti post-produzioni. Per quanto riguarda i filtri c'è un'applicazione chiamata "Ricoh Recipes" con la quale potete perdere perlomeno un mese nella scelta del profilo pellicola da applicare ai files jpeg che escono direttamente dalla compatta (non modifica i raw, ma questo già lo sapete).



La foto qui sopra è un esempio di utilizzo della modalità snap focus come da punto 5. La compatta è impostata per scattare senza messa a fuoco ma utilizzando dei parametri fissi che permettono di utilizzare l'iperfocale (per chi volesse approfondire ho trovato questo articolo di un collega fotografo che spiega in modo semplice e chiaro come funziona). Nello specifico e in condizioni di luce piena, uso questi tre semplici parametri con lo snap focus attivo: F8 - T1/160 - ISO auto. Punto. Non c'è niente da fare, si prende la macchina dalla tasca, si accende e si scatta! Questo sistema di scatto lo considero il punto di forza delle compatte Ricoh, funzione sempre presente a partire dalle primissime versioni analogiche.



La modalità macro permette di mettere a fuoco fino a 6cm di distanza dall'obiettivo. Durante il tour nessuno aveva un gps da moto e gli smartphone erano scarsamente utilizzabili causa assenza segnale, una macro dell'unica cartina geografica presente, poi persa probabilmente in un suq a 300km dall'arrivo a Marrakech, è tornata utile! Sì, si poteva fare anche con gli smartphone è vero, ma volevo scrivere un articolo sulla Ricoh GR III e questo è quanto!


Ricoh è riuscita ad implementare maggiore risoluzione senza perdere in capacità dei fotodiodi di acquisire luminosità. Rispetto al modello precedente, la GR III ha una perdita trascurabile in performance se usata in condizioni di scarsa luminosità. Però, da fotografo professionista, i limiti ci sono e si vedono. Tutto è sistemabile in post produzione quindi passiamo oltre.

La gamma dinamica ben bilanciata fino a ISO 12.800. A livelli ISO più alti, la fotocamera comincia poi a far fatica e a produrre immagini con visibile livello di disturbo.

Questa compatta offre inoltre opzioni di scatto in RAW a 14-bit, per ottenere file di grandi dimensioni e ricchi di informazioni utili a chi poi saprà utilizzare un software come Lightroom o Photoshop. Non solo, i file RAW possono anche essere gestiti e


sviluppati in camera, utilizzando il menu interno ed attraverso il display. È infatti possibile cambiare impostazioni come la grandezza dell’immagine, il bilanciamento del bianco, luminosità e compensazione, effetti, riduzione del rumore e molti altri.

Per quanto riguarda la modalità HDR dimenticatevi di ottenere foto uguali a quelle che potete scattare con un iPhone di ultima generazione, sono due cose completamente differenti. Ho fatto decine di test e per quanto mi riguarda è una funzione che crea immagini poco realistiche, poi magari ognuno ha il proprio gusto estetico.

La presenza di un filtro ND integrato permette di scattare fotografie in pieno sole con tempi alti di esposizione, ad esempio per ottenere quel bellissimo effetto blurry quando si scattano soggetti inmovimento.



La foto precedente è stata scattata in condizioni di scarsissima luminosità e a mano libera: ISO 10000, F2.8, T1/15. Il file è il jpeg così com'è uscito dalla macchina fotografica e questo vale anche per le foto precedenti. Ho tentato lo stesso scatto utilizzando un iPhone 12 Pro e selezionando la modalità "Pro Raw" ma non ci siamo. Non si può competere con il sensore aps-c della Ricoh GR III.


Cosa noterà subito un fotografo guardando questa foto? Ve lo dico senza tanti misteri: il sensore è sporco! Questa per le Ricoh GR digitali è una piaga, ci sono tre metodi per limitare il problema:

  1. Usare il filtro UV della JJC che si attacca esternamente e protegge la lente dall'ingresso della polvere e da eventuali strisci.

  2. Comprare l'adattatore GA-2 con filtro a parte. Soluzione più versatile ma si perde immediatamente la compattezza della macchina anche se risulta sempre più leggera e portatile di una Leica Q qualsiasi. Ma non entra nella tasca dei jeans e quindi siamo punto a capo, tanto vale portarsi una medio formato!

  3. Non usare la Ricoh GR III.

La polvere trova sempre il sistema di entrare, non ci sono altri metodi. Non è il caso di aprire la compatta per pulirsi il sensore in modo autonomo, dev'essere obbligatoriamente spedita in un centro autorizzato... a meno che non ci si voglia trovare con le solite tre o quattro viti che avanzano come da tradizione!



Pianure di Tindouf, 41°C, Ricoh GR III accesa.

Nonostante le temperature veramente alte la compatta non si è mai inceppata, non ha mai mostrato nessun segno di malfunzionamento. Non me l'aspettavo proprio considerando che una Insta 360 X3, portata solo per documentare esclusivamente la parte video, è andata almeno 15 volte in modalità freeze (display bloccato, tasti bloccati, led accesi finché non si scarica la batteria).

La Ricoh GR III può registrare video soltanto in modalità Full HD 1920 x 1080, fino a 60 fps e in formato H.264. Il fatto che possa registrare video è a mio parere una cosa marginale, in ogni caso sono più che buoni e l'autofocus è ottimo.

Il mercato dei fossili in Marocco è prospero, e nelle città come Erfoud, Rissani e Marrakech, si possono trovare molti negozi specializzati e bancarelle che offrono una vasta selezione di fossili di alta qualità. Questi fossili vengono estratti localmente o in aree circostanti, e la loro autenticità è generalmente garantita da esperti geologi e paleontologi.

Oltre ai fossili, il Marocco è anche noto per la vendita di meteoriti. Le meteoriti sono frammenti di corpi celesti che cadono sulla Terra dopo essersi staccati da asteroidi o comete. Il deserto del Sahara, con la sua vastità e la sua scarsità di vegetazione, è un ambiente ideale per il ritrovamento di meteoriti. Le meteoriti marocchine sono spesso rintracciabili in aree come le pianure di Tindouf e le dune di Merzouga.



Infine ecco la parte più amara, i difetti e alcune migliorie che apporterei dopo anni di uso intendivo con questa tipologia di compatta:

  1. Quando inizia a spegnersi da sola durante l'utilizzo significa che la molla del vano batteria ha perso forza. A me questo problema è iniziato dopo circa 3000 scatti, è risolvibile con la solita tecnica dello spessore interno, basta cioè piegare un piccolo rettangolino di carta e inserirlo tra sportello e batteria per aumentare lo spessore e ripristinare il funzionamento. In ogni caso andrebbe spedita all'assistenza per la sostituzione della molla...

  2. Quando navigate nel menù di sistema e girando la ghiera di controllo ritorna sempre alla prima voce o salta delle linee significa che si è rotto un dentino interno proprio al di sotto della ghiera. Il problema è comparso dopo 2500 scatti, non c'è soluzione se non quella di mandare la macchina in assistenza. Questo problema non esisteva nella GR II perché al posto della ghiera c'erano dei semplici tasti.

  3. Durata batteria scarsa, parlo di circa 200 scatti o poco più senza giocare con la conversione dei raw in macchina o altro. È troppo poco.

  4. Non c'è nessun mirino elettronico, si usa solo il display. In alcune Sony compatte è stato inserito a comparsa, non è certo paragonabile a quello di una FF ma si utilizza senza problemi.

  5. Hanno eliminato il flash interno che era invece presente in tutti i modelli precedenti. Il numero guida era basso ma giocando con gli iso tornava utile in alcune situazioni. Non mi sono mai messo in viaggio con la Ricoh e un flash da montare a parte, questione di principio.

  6. È una macchina compatta e perfetta per i viaggi, questo è evidente. L'ho sempre utilizzata in giro per il mondo ma c'è una cosa che mi piacerebbe avere. Il modulo gps per capire esattamente dove ho scattato le foto. C'è la possibilità di geolocalizzare le foto trasferendole sullo smartphone ma non è la stessa cosa! Delle foto pubblicate posso dire di averle scattate con una precisione di più o meno 500Km.

  7. Non è tropicalizzata. In viaggio serve qualcosa di resistente, non occorre scattare a -50mt di profondità ma che resista almeno a polvere e umidità.

Qui finisce questo brevissimo resoconto del mio vivere quotidiano con una Ricoh GR III che al momento è in viaggio verso l'assistenza per i problemi 1 - 2 + sensore sporco + ghiera con granello di sabbia del Sahara...

Non acquistatela usata se non è coperta da garanzia, non portatela in spiaggia perché non è tropicalizzata e se c'è un granello di sabbia nell'aria sicuramente finirà nella ghiera dei diaframmi.

Non è una compatta per tutti, se partite da zero lo studio del menù per padroneggiare le migliaia funzioni presenti richiede molto tempo. Sì, anche se sei un fotografo professionista, fidati.

Per precisare Ricoh Europe non mi sponsorizza, e nemmeno altri brand citati nell'articolo. Non ho mai ricevuto prodotti da recensire quindi quello che scrivo è totalmente trasparente, senza vincoli e frutto dall'utilizzo costante dei mezzi che mi servono giornalmente per lavorare. I grandi brand non spediscono macchine fotografiche a titolo gratuito se non hai un seguito consistente sul web, tenetelo presente. Considerate anche che chi riceve materiale di questa tipologia potrebbe non essere un fotografo o un videomaker, pertanto quello che leggete è spesso pilotato dal fornitore.


Ad ogni modo, tornando alla mia compatta, attendo di capire se i problemi sono ricorrenti e se una volta sistemata è possibile restare sereni per qualche anno.

Ti ho fatto venire dubbi? Prendi una GR II e ciao!








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