Fotografia Professionale per Opere d’Arte: Cataloghi, Aste, Perizie e Archivi

La fotografia professionale di opere d’arte è un elemento fondamentale nei processi di expertise, perizia, catalogazione e valorizzazione. Un’immagine accurata non è solo una riproduzione visiva, ma un documento tecnico indispensabile per collezionisti, gallerie, case d’asta, restauratori e assicurazioni.

 

 

La corretta documentazione fotografica richiede competenze avanzate e un approccio personalizzato per ogni opera.

L’obiettivo è restituire fedelmente cromie, texture, dettagli e segni distintivi, creando immagini adatte a pubblicazioni, perizie e archivi digitali.

 

Per ottenere la massima qualità utilizzo tecniche fotografiche avanzate:

 

• Fotografia ad altissima risoluzione.

• Illuminazione controllata neutra per evitare riflessi.

• Polarizzazione incrociata per rivelare texture e pennellate.

• Macro e super macro fotografia per dettagli invisibili.

• Post-produzione certificata per fedeltà cromatica assoluta.

 

 

 

 

Il servizio si rivolge a:

 

• Expertise e perizie artistiche.

• Cataloghi d’arte, pubblicazioni e aste.

• Archiviazione digitale di collezioni private e museali.

• Immagini certificate per assicurazioni e valutazioni patrimoniali.

• Monitoraggio conservativo per restauri.

 

 

 

 

Posso realizzare i servizi sia in studio sia on-site presso musei, gallerie, fondazioni, collezioni private e case d’asta.

Grazie all’attrezzatura mobile e a un workflow ottimizzato, garantisco la stessa qualità in Italia e in Europa.

 

 

Grazie all’esperienza nella fotografia di materiali pregiati e dettagli complessi, offro un approccio che unisce precisione tecnica, rispetto per l’opera e personalizzazione del servizio.

Che si tratti di un catalogo d’asta internazionale, di un inventario museale o di una perizia assicurativa, il mio obiettivo è creare immagini fedeli e affidabili, capaci di valorizzare l’essenza di ogni opera.

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Hai bisogno di un dossier fotografico certificato per cataloghi, aste, perizie o archiviazioni digitali?